domenica 23 marzo 2014

Arancini

 

Ciao a tutti , come state ? Oggi  un po' freddino !!! Mi ero abituata al tepore primaverile  e invece oggi  di nuovo  maglioni pesanti  e cappotto ...speriamo che questa pertubazione passi in fretta .
Era da tanto che mia figlia voleva gli arancini fatti in casa ,una volta per un motivo ,una volta per un altro rimandavo sempre ,finchè l'altra sera   ho deciso di farle una sorpresa ,avevo tutti gli ingredienti e mi sono messa subito all'opera  .Certo ci è voluto un pomeriggio intero per prepararli  ,però alla fine .....dopo tanto lavoro , non vi dico la soddisfazione ......una vera goduria !!!!!!

INGREDIENTI
(Per circa 30 arancini )
1 kg di riso  ,meglio se specifico per arancini  
600 gr di tritato
cipolla ,sedano e carota per il soffritto 
concentrato di pomodoro e un po' di passata di pomodoro
formaggio filante q.b
500gr circa di piselli
200gr circa di parmigiano grattugiato
4 uova ( dipende dalla consistenza del riso ,se è morbido  ne mettiamo 3)
una bustina di zafferano
acqua e farina 00 per la pastella 
pangrattato 
olio di semi per friggere
sale q.b.

PROCEDIMENTO
Bollire il riso in poca acqua ,salare, e a cottura ultimata l'acqua deve essere completamente assorbita e il riso non deve essere scolato, mettere il riso cotto in un bel recipiente e fare raffreddare .Nel frattempo cuocere i piselli e il tritato , i piselli possono essere cotti normalmente ,il tritato   passato in padella con il soffritto di cipolla ,carote e sedano ,va cotto con un pò di concentrato  ,un pò d'acqua e un pò di passata di pomodoro .A questo punto mettiamo qualche cucchiaiata di sugo  nel riso ,per colorarlo un po',aggiungiamo anche il formaggio grattugiato e le uova . Se l'impasto è morbido aggiungere un po' di farina ,se troppo asciutto , un po' d'acqua calda , aggiungere anche la bustina di zafferano e impastiamo per bene il tutto con le mani . Per preparare gli arancini ,mettiamo nel palmo della mano un po' di riso  schiacciamo per bene e nell'incavo mettiamo la carne con un po' di sugo un poco di piselli e qualche pezzetto di formaggio filante tagliato a cubetti , con un altro po' di riso chiudiamo l'arancino e diamo la forma tipica  (se le mani diventano troppo appiccicose ,bagnatele con un po' di acqua ) . Passiamo l'arancino nella pastella fatta con l'acqua e un po' di farina  e dopo passiamolo per bene nel pangrattato  ,comprimiamo bene e controlliamo che non ci siano piccoli buchini . Riempiamo un pentolino con olio di semi e quando diventa caldissimo immergiamo gli arancini ,fare dorare per bene e mettere su un foglio di carta assorbente.
Provateli , vi assicuro che sono buonissimi !!!!

Buona settimana a tutti !!

martedì 11 marzo 2014

Collana con perle e Ametista


Buona serata a tutti !  Come va ?  Non so da voi , ma qui il  il tempo è  un po' pazzerello passiamo dall'Estate  all'Inverno in un attimo ... un momento  c'è il sole e subito dopo  nuvoloni  ,tuoni  e pioggia a dirotto , per fortuna siamo quasi agli sgoccioli e tra qualche giorno anche quest'Inverno sarà finito .... ma come passa in fretta il tempo !!!!  In men che non si dica ci ritroveremo in piena Estate !!!


Dopo tante ricette , oggi voglio farvi vedere questa collana che ho realizzato  con perle , piccoli swarovski  e pietre  di  Ametista .

L'Ametista è una pietra benefica simbolo di temperanza e umanità, controlla i cattivi pensieri, acuisce l'intelligenza, sviluppa il senso degli affari e rende sobri. E' Ametis, bellissima ninfa, inseguita da Bacco ebbro di un'ardente passione, che viene salvata da Diana e trasformata in pietra lucente. Rafforza l'animo di chi la indossa, aiuta a sconfiggere paura e fobie, dona uno spirito allegro e una bella carnagione. L'Ametista appartiene alla famiglia dei quarzi. Le si attribuiscono dei poteri soprannaturali, é un talismano simbolo di fortuna e forza, protegge dalla malasorte, dalla nostalgia verso il paese natale, e dalle ubriacature, come indica il nome stesso (in greco "amuthustein" voleva dire "non essere ubriaco").Arigiò la utilizza in sostituzione della iolite e dell'acqua marina, tutte di colore intenso, semplici, raffinate ed affascinanti.

L'ametista e' un quarzo di colore viola ed e' una pietra usata in magia fin dai tempi antichi. Oggi e' forse tanto popolare quanto duemila anni fa. Posta sotto il cuscino o indossata a letto, l'ametista scaccia l'insonnia e gli incubi, procura un sonno calmo e piacevole, ristoratore, e perfino sogni profetici, senza peraltro far dormire troppo. E' una pietra spirituale, assolutamente senza effetti negativi o associazioni con violenza, rancore o passioni: l'ametista e' una pietra di pace.
Quando le fatiche e le tensione della vita quotidiana si accumulano dentro di voi, prendete un'ametista nella mano sinistra (o destra se siete mancini) e lasciate che le sue vibrazioni calmanti e riposanti passino dentro di voi. O meglio ancora, portate addosso un'ametista in modo che sia a contatto della vostra pelle, e potrete evitare gli stati emozionali cosi' agitati.
L'ametista fa cessare le paure, fa nascere le speranze, solleva gli spiriti e fa pensare alla realta' spirituale che sta dietro alle nostre vite. Portata addosso, allontana il senso di colpa e di autocommiserazione, aiuta a vincere schiavitu' come quella dell'alcoolismo, fa si che sia evitata l'eccessiva indulgenza e conferisce il dono del sereno giudizio.

L'ametista calma le tempeste emozionali e, anche in situazioni di potenziale pericolo, puo' esservi d'aiuto. Infonde coraggio a chi la porta ed e' un potente amuleto per i viaggiatori, proteggendoli dai ladri, dai danni, malattie e pericoli. Nella magia del Rinascimento, la figura di un orso intagliata nell'ametista veniva portata come amuleto protettivo.

Ai tempi dei Greci e dei Romani anelli di bronzo con un'ametista venivano portati come antidoti contro il male e coppe magiche di ametista scolpita scacciavano il dolore e il male da tutti coloro che vi bevevano. Per la sua spiritualita', l'ametista e' spesso portata durante la contemplazione o collocata su un semplice altare per la meditazione. Un pezzo d'ametista, posto davanti a una candela bianca o a un turibolo in cui bruci un incenso calmante e intensamente profumato, come legno di sandalo, introduce alle pratiche di meditazione.

I bagni pre-meditazione possono essere esperienze di potente armonizzazione. Tenete una candela rossa accesa durante il vostro bagno e circondatela di ametiste. L'ametista e' usata anche per aumentare la consapevolezza mentale e per rendere acuto il "sesto senso". Alcuni tengono un'ametista con le loro carte da tarocchi, i gambi di millefoglie I Ching o le monete o pietre runiche, per esaltarne le energie interne e, naturalmente, la portano addosso durante gli atti divinatori o psichici.
Poiche' e' anche una pietra del giudizio, essa consente all'informazione ricevuta dall'inconscio di essere opportunamente recepita ed utilizzata.

Questa magnifica pietra rende inoltre piu' acuta la mente, piu' pronta l'intelligenza e aumenta i poteri mentali. E' usata per migliorare la memoria, per guarire i mal di testa e per mantenere i pensieri in linea con gli scopi della vita. Pietra di piu' puro sentimento d'amore, l'ametista e' spesso scambiata tra gli innamorati per dare forza al loro impegno. Scolpita a forma di cuore e montata in argento era un tempo offerta dalle donne agli uomini come prova d'amore.

L'ametista e' anche una delle poche pietre specificatamente usate dagli uomini per attrarre le donne. Portata da un uomo, la pietra induce le "buone donne" ad amarlo. Sebbene sia stata spesso ritenuta una pietra della castita', occorre ricordare che questa e' attribuzione data dai secoli scorsi quando l'amore ideale era "platonico". Oggi, mentre un numero sempre maggiore di persone considera il sesso come un aspetto naturale di una sana relazione monogamica, quest'idea sta lentamente scomparendo dalla memoria della gente.

L'ametista e' usata dalle persone implicate in processi e cause legali per garanzia di buon diritto. E' utilizzata anche in magie per la prosperita' e, da molto tempo, e' ritenuta un portafortuna in affari, forse perche' influenzata dal pianeta Giove. Secoli fa, l'ametista veniva bagnata con la saliva e strofinata sulla faccia per scacciarne foruncoli e rughe. Oggi e' usata in formule magiche destinate ad esaltare la bellezza.

Una formula magica con l'ametista: se vi sentite emozionalmente sconvolti, se siete piantati da un innamorato, alla fine di una relazione, stressati alpunto di avere seri problemi mentali o in qualunque condizione di instabilita', portatevi all'aperto o in un luogo dove potete stare soli. Prendete un'ametista nella mano sinistra (o destra se siete mancini). Sciogliete tutte le vostre sensazioni, le emozioni dal vostro corpo e attraverso il braccio, fatele passare dalla vostra mano nella pietra.

Sentite ogni pena, ogni dolorosa emozione, ogni male e mandateli nella pietra con tutta la forza delle vostre innate capacita' magiche. Quando la pietra sta quasi per scoppiare di energie negative gettatela via con tutta la forza che riuscite a raccogliere. Gridate, urlate, cacciate fuori uno strillo mentre gettate via la pietra. Mentre la vostra mano lascia l'ametista, lasciate insieme anche il male.

Sapete che sta nella pietra, fuori di voi, e che vi e' ora estraneo. Calmatevi, respirate profondamente, meditate per pochi istanti. Ringraziate la Terra per l'aiuto che vi ha dato, quindi voltatevi e lasciate i vostri problemi dietro alle vostre spalle. La Terra assorbira' le forze negative, lasciandone libera la pietra, ma voi non riprendetela piu' in mano in tutta la vostra vita.
Quante notizie interessanti  vero ?  Bene ,ora vi saluto e auguro a tutti una serena notte !!

Un'ultima cosa ,prima di salutarvi volevo ringraziare  la zia Consu per il pensiero che ha avuto donandomi questo bellissimo premio 


Scommetto che la conoscete in tanti  , il suo blog è bellissimo  ,pieno di ricette originali  e soprattutto salutari , andate a trovarla,ne vale davvero la pena !
Per non fare torto a nessuno ,dono questo premio a tutti voi con tanto affetto !!!

BUONA  NOTTE !!